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Emilio Scibona·25 aprile 2024
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Emilio Scibona·25 aprile 2024
Svilar salva; Cristante segna; la Roma sorride e continua a sognare la Champions League.
I giallorossi si aggiudicano la sfida contro l’Udinese, completata quest’oggi dopo il malore occorso 10 giorni fa a Ndicka che ha comportato la sospensione del match sul punteggio di 1-1.
Saluto caloroso a inizio partita tra Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro (all’esordio sulla panchina friulana): oggi rivali in panchina, ieri compagni in una delle nazionali più belle di sempre, quella del Mondiale 2006.
I 20 minuti di partita si rivelano intensi seppur spezzettati da diversi scontri di gioco nonché dall’infortunio occorso a Smalling, sostituito da Llorente. La Roma, pur protesa in avanti rischia di cadere quando Lucca calcia da posizione favorevole: Svilar è miracoloso nell’occasione.
I giallorossi cercano il colpo vincente: su Azmoun è reattivo Okoye, che però nulla può al 94′ quando sulla solita pennellata di Dybala su palla inattiva sbuca la testa di Cristante che fa impazzire di gioia squadra tecnico e tifosi.
Dopo la grande festa da sottolineare il bellissimo gesto del gruppo squadra della Roma che è andata sotto la curva dell’Udinese a ringraziare i tifosi friulani per la sensibilità dimostrata durante gli attimi di terrore dovuti al malore di Ndicka.
Festa grande dunque per la Roma passata dalla paura per il proprio giocatore all’entusiasmo per un successo pesante. I giallorossi difendono il quinto posto salendo a quota 58 e togliendo l’Atalanta dalla scia di sorpasso, essendo gli orobici a – 4, seppur con una partita in meno. Notte fonda per l’Udinese che resta a 28 lunghezze, a pari merito col Frosinone terzultimo.
In questo momento i friulani sarebbero salvi solo per la differenza reti, essendo la gara d’andata coi ciociari finita 0-0: il ritorno il 26 maggio potrebbe essere un vero e proprio spareggio.